

Si presenta con un carnevale di colori, un packaging del tutto identico all'originale, che sembra uscito da una galleria d'arte moderna. L'interno sembra davvero rispecchiare questa tendenza: i suoi colori sono davvero particolari, al tatto risultano quasi cremosi, con una buona pigmentazione e scrivenza discreta. Polverosi a dire poco, tanto che il fallout è quasi inevitabile, e la loro esplosività cromatica è destinata ad affievolirsi notevolmente una volta applicati sulla palpebra. Il pennello non è molto utile, se non per sfumare la V esterna dell'occhio.
Vi lascio alcuni swatches:

Anche la seconda fila ha due tonalità matte. Il primo è Coal, un nero matte che tende ad ingrigire una volta sfumato. Poi c'è Unicorn color cobalto con riflessi viola freddo, Phresh il giallo fluo opaco. Ancora Baby I’m a Star, marrone bruciato caldo con sottotono rosso, Orange You Fancy un arancio brillante ed intenso, e Beigely un beige dal finish metallico.
Ho anche realizzato un makeup con questi colori, con Dusty Rose come transizione, Aubergine nella V esterna, Punch Fuchsia sulla palpebra mobile e Unicorn nella rima inferiore.
Il risultato non mi dispiace, anche se la lavorazione degli ombretti è tutt'altro che confortevole. I colori hanno la necessità di essere riapplicati più volte e le sfumature si perdono facilmente. In definitiva non la consiglierei, anche se il costo è irrisorio rispetto all'originale, ma si rischia di trovarsi con una palette che crea molte aspettative ma, una volta realizzato il makeup, lascia l'amaro in bocca!
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